Una domanda frequente di chi installa un impianto fotovoltaico riguarda la manutenzione necessaria per mantenere l’impianto efficiente nel tempo. Anche se i pannelli solari sono generalmente affidabili e richiedono poca cura, è importante conoscere le pratiche basilari per garantire che il sistema funzioni al massimo delle sue potenzialità per tutta la sua vita operativa.
1. Manutenzione ordinaria: in cosa consiste?
La manutenzione ordinaria di un impianto fotovoltaico si concentra principalmente sulla pulizia dei pannelli e sul controllo del sistema elettrico. Gli impianti fotovoltaici sono progettati per essere a bassa manutenzione, ma per mantenere l’efficienza energetica è utile eseguire alcune semplici operazioni periodiche:
a. Pulizia dei pannelli solari
I pannelli solari, esposti agli agenti atmosferici, possono accumulare polvere, foglie, escrementi di uccelli e altre impurità che riducono la loro capacità di assorbire la luce solare. Mantenere i pannelli puliti è fondamentale per massimizzare la produzione di energia. Solitamente, piogge regolari sono sufficienti a tenere i pannelli puliti, ma in aree secche o molto polverose può essere necessario pulirli manualmente ogni 6-12 mesi.
b. Controllo del sistema elettrico
Oltre alla pulizia, è importante eseguire periodicamente un controllo visivo del sistema elettrico, inclusi i cavi e l’inverter.
2. Manutenzione straordinaria: quando è necessaria?
Sebbene la maggior parte degli impianti fotovoltaici funzioni senza intoppi per molti anni, potrebbero essere necessari interventi straordinari in caso di guasti o malfunzionamenti. I problemi più comuni che richiedono una manutenzione straordinaria includono:
- Sostituzione dell’inverter: Gli inverter hanno una durata media di 10-15 anni, inferiore a quella dei pannelli solari. Se noti che l’impianto produce meno energia, potrebbe essere necessario sostituire questo componente.
- Riparazioni dopo eventi climatici estremi: Tempeste, grandinate o venti forti possono danneggiare i pannelli o le strutture di supporto. Dopo un evento climatico eccezionale, è consigliabile ispezionare l’impianto per eventuali danni.
- Riparazione o sostituzione dei cablaggi: Con il tempo, l’usura dei cavi o delle connessioni può ridurre l’efficienza del sistema o causare guasti.
3. Monitoraggio delle prestazioni dell’impianto
Un modo efficace per assicurarsi che l’impianto funzioni al meglio è monitorare le sue prestazioni regolarmente. Molti impianti fotovoltaici moderni sono dotati di sistemi di monitoraggio che forniscono informazioni in tempo reale sulla quantità di energia prodotta, facilitando l’individuazione di eventuali anomalie.
4. Costi della manutenzione degli impianti fotovoltaici
In generale, i costi di manutenzione degli impianti fotovoltaici sono bassi. Tuttavia, è utile considerare alcune voci di spesa per operazioni specifiche:
- Pulizia professionale dei pannelli: Se ti affidi a un’azienda specializzata, il costo per la pulizia varia da 100 a 300 euro all’anno, a seconda della dimensione dell’impianto e della sua accessibilità.
- Controllo e ispezione annuale: Un controllo da parte di un tecnico qualificato può costare tra i 100 e i 200 euro, e può includere la verifica delle connessioni elettriche e delle prestazioni dell’inverter.
- Sostituzione dell’inverter: L’inverter è uno dei componenti più costosi di un impianto fotovoltaico. La sostituzione può costare tra i 1.000 e i 2.500 euro, a seconda del modello e della potenza dell’impianto.
Nel complesso, anche con i costi di manutenzione, l’impianto fotovoltaico resta un investimento conveniente, che si ripaga grazie ai risparmi sulle bollette e agli incentivi statali.
5. Durata di vita e garanzie
I pannelli solari sono progettati per durare oltre 25-30 anni, con una perdita di efficienza molto lenta nel tempo (generalmente circa l’1% annuo).
Quindi mantenere il tuo impianto fotovoltaico in ottime condizioni massimizza la produzione di energia e allunga la vita dell’impianto.
Se hai bisogno di avere maggiori informazioni sul tema non esitate a contattarci.